venerdì 6 maggio 2011

Svezzamento a richiesta...del pediatra!

Allora...ieri siamo stati dal pediatra per la visita di controllo. Avrei dovuto farla il mese scorso (il papero ha quasi 7 mesi) ma, vile, temevo di affrontare la sua ira funesta perché non avevo ancora cominciato lo svezzamento. Così...oggi sarà ancora più iracondo visto che è passato un altro mese e non è cambiato nulla nella dieta del papero!

Comunque, torniamo al nostro racconto. 
Io tremo ancora per il nervoso, meno male che un'amica (moooolto competente sul tema) si è fatta delle grasse risate (l'ho chiamata immediatamente appena fuori dallo studio medico!) ridimensionando il tutto.

Vi risparmio l'intera visita fatta di pianti isterici del papero (per inciso, non piange mai!! Nemmeno durante la cascata d'acqua che gli è piovuta in testa durante il Battesimo!) - che, a detta del dottore, sono un bene perché significa che...non è autistico!!! - e vi offro solo delle piccole chicche: "Signora, suo figlio prende solo latte materno?" E io, fiera: "Sì!" Lui: "Eh (smorfia di disapprovazione), allora bisogna cominciare con quello artificiale!" Io guardo mio marito, precedentemente istruito a tacere sull'argomento, e annuisco. Poi chiedo (ci provo!) "Ma perché devo dargli il latte artificiale se ho il mio?" Lui mi guarda incredulo e poi risponde: "Perché a un certo punto bisogna svezzarlo!" (Uhm...) Io: "Ma l'OMS non dice di allattare almeno fino ai due anni??!" Lui (sempre con gli occhi sbarrati di chi non si capacita di venire contraddetto), dopo qualche attimo di esitazione: "In Bangladesh! Noi siamo in Bangladesh?" Io: "Ah, non sapevo che ci fosse questa precisazione nel comunicato dell'OMS..."
Poi, dopo aver timidamente aggiunto che sapevo che il latte materno si modificasse in base alle necessità del piccolo, si rende conto (forse) di aver detto una castroneria (illusa!!!) e cambia tono: "Allora signora, qui ha la dieta del bambino*: minestra e bla bla bla, se proprio ci tiene continui col latte materno ma per il frullato deve comunque aggiungere il latte... a meno che non voglia tirarselo..." Io: "Nooooo, certo!" "E comunque, signora, se vuole continui pure a dargli il suo latte (precisazione: MAI in sostituzione della minestra delle "ore 12" se la rifiuta, altrimenti non l'accetterà mai!!!) ma sappia che così sarà più difficile abituarlo al biberon!"...


Io sono ancora senza parole...ah, mi ha pure dato l'acido folico perché è pallido...nonostante io gli abbia comunicato che sono portatrice sana e che convivo pacificamente col mio (s)colorito da sempre! Possibile che lo sia anche mio figlio? Ma forse ora sto esagerando...


*La dieta comprende 4 pasti: alle ore 7, 12, 17 e 22.
Il primo pasto prevede il latte artificiale, poi la minestra, nel pomeriggio il frullato e poi di nuovo latte artificiale!


Consigli di lettura: Dal mio primo post mi sono fatta una cultura in materia, per cui vi (ri)suggerisco Svezzamento e Allattamento di Jack Newman e Grazia De Fiore, ed. Coleman, e poi Il mio bambino non mi mangia di Carlos Gonzàlez, ed. Bonomi, Io mi svezzo da solo! di Lucio Piermarini, sempre della Bonomi, e per chi vuole saperne di più sull'argomento specifico del post, Sapore di mamma di Paola Negri, ed. Il Leone Verde (collana Bambino Naturale).

4 commenti:

  1. Io non sono un pediatra, quindi prendi quello che ti dico solo come un consiglio da amica... Ma che cavolo di consigli ti ha dato? Inizia gradualmente, mai in sostituzione della poppata: se mangia, e poi vuole poppare, va bene così. Alberto, i primi tempi, si concentrava così tanto sulla pappa che poi scoppiava a piangere per la stanchezza e voleva poppare. Ora mangia tutto quello che mangiamo noi (ha un anno), non ne vuole più sapere di creme, passati, ecc... e il frullato, tra l'altro, non l'ha mai preso! Ho provato in questio giorni il latte di riso e di avena, e li gradisce moltissimo. E poi continuiamo mattino, sera e notte (che stanchezza...) con il latte di mamma.

    RispondiElimina
  2. Grazie Sara! Per fortuna ero preparata ad un'eventualità del genere e ho finto, finché sono riuscita a farlo, di seguire pedissequamente le sue istruzioni per evitare scontri. Ho inoltrato parte del racconto su un paio di gruppi e ho ricevuto una serie infinita di commenti sconvolti dall'accaduto...in casa sembravo l'unica pazza a sostenere che, se il latte ce l'ho, non vedo perché dovrei sostituirlo!!!!

    RispondiElimina
  3. Ma ci vuole una laurea o solo il buon senso per capire che un prodotto NATURALE che esiste da qualche migliaio di anni è più adatto di uno artificiale che, per quanto ben fatto, sempre industriale rimane??? Mahhhhh...? Allora ci decidiamo a capire che SVEZZAMENTO è una parola che significa TOGLIERE IL VIZIO... (de chè???? paragoniamo la tetta al fumo, alcol, gioco) mentre se ci mettiamo nell'ottica dell'ALIMENTAZIONE COMPLEMENTARE (al Latte Materno) tutto fila via liscio?
    Mamme, tenete duro, possiamo farcela ;-)
    PS: Il mio primo cucciolo ha 26 e vuole ancora la tetta, in questi giorni sta per nascere il secondo, sono come ci hanno definito "una talebana della tetta" :-))))

    RispondiElimina
  4. Grazie Fulvia!!!!!!!! Mi hai dato una grande carica e sono esattamente d'accordo con quello che dici riguardo al termine "svezzamento". A proposito di "vizi" ti consiglio un libro che forse conosci già "E se poi prende il vizio?" di Alessandra Bortolotti, proprio in questi giorni c'è un concorso su facebook, se non ce l'hai puoi provare ad accaparrartelo! ;) Da' un'occhiata al mio post del 3 maggio e fa' presto!!!! In bocca al lupo! ;)

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...