venerdì 25 maggio 2012

Posso guardare nel tuo pannolino?

Lo confesso: questo libro non mi attraeva affatto, ne ho presi altri sull'argomento (Chi me l'ha fatta in testa? o Basta pannolino! tanto per farvi capire il mio scetticismo) e pensavo che non avrei potuto aggiungere nulla di nuovo (e, soprattutto, di egual valore) alla libreria del Puzzolo ma, complici i tre giorni di sconti, avevo bisogno di aggiungere qualcosa per non pagare le spese di spedizione e...


Ecco che arriva a casa nostra Topotto e la sua simpatica invadenza! Si perché in Posso guardare nel tuo pannolino? Topotto non è solo curioso, è un vero ficcanaso!! Arriva addirittura a chiedere a tutti i suoi amici animali se può dare un'occhiata dentro il loro pannolino... ditemi se, ad una richiesta del genere, non l'avreste immediatamente cancellato dai vostri amici su facebook!


Ma la bellezza di questo libro (che non è "piccolo" come pensavo ma un bell'albo illustrato) risiede soprattutto in una semplice quanto geniale trovata...


...i pannolini possono essere aperti direttamente dai lettori! E questo rende anche noi dei voyeurs!!

Non è un'idea fantastica?

Per finire, ma è davvero l'elemento meno importante del libro, il messaggio è naturalmente rivolto a chi ha difficoltà ad abbandonare il pannolino... e vedrete in che modo Topotto ci riuscirà!

Non l'ho ancora sperimentato sul Puzzolo, è arrivato solo stamattina e non abbiamo ancora cominciato il programma di spannolinamento ma confido in lui! ;-)


N.B. Sull'argomento vi segnalo anche Via il pannolino! di Elena Dal Prà, ed. Il leone verde.
 
 
Questo post partecipa ai Venerdì del libro.

venerdì 18 maggio 2012

Venerdì del libro: Solo per amore

Anche questa settimana, per i nostri Venerdì del libro, ho accolto il suggerimento del Puzzolo e vi propongo il libro del momento: Solo per amore di Sabina Colloredo.



L'ho acquistato durante l'attesa e si sta rivelando una scelta graditissima. Dal Puzzolo e da me.

Un libro speciale: non solo per il dolce e rassicurante messaggio (la relazione - e l'amore - con la mamma continuerebbe ad esistere anche se il piccolo tucano si trasformasse in una cascata!) ma anche per il formato a fisarmonica ...e le dimensioni!



Questo libro, infatti, si legge davanti e dietro, poi si dispiega e raggiunge i 4 metri!!!  (Ma esiste anche una versione "compatta" che si ferma a un metro).

Le illustrazioni (e i colori) di Patrizia La Porta sono spettacolari e, se non foste ancora convinti, forse lo sarete quando vi dirò che i vostri pargoli impareranno ad usare il congiuntivo e il condizionale ...e al posto giusto! Vedrete, ve ne saranno grati a vita!

La formula è quella classica della domanda e della risposta tra un piccolo tucano e la sua mamma e, come sottolineano Angela Dal Gobbo e Rita Valentino Merletti, richiama l'amatissimo gioco del "far finta che".

Lo amerete! Provare per credere! La prima sera il Puzzolo me l'ha chiesto una ventina di volte prima di svenire dal sonno...

Alla prossima!

mercoledì 16 maggio 2012

Mamme ...o donne?

Qualche mese fa sono andata da una nuova pediatra (del nostro ex pediatra ho parlato - anche troppo - qui) del Puzzolo e, tra le domande di routine, mi sento chiedere:
- "Lei lavora?"
- "No, mi sono messa in congedo!"

Credo sia stata la prima volta che ho sentito: "Bene, brava!"
Proprio la mattina, infatti, mi ero recata a scuola per sbrigare alcune faccende burocratiche e una collega - che potrebbe essere mia madre - mi chiede:
- "Ah, quindi ha deciso di continuare?" (col congedo)

Sì, ho studiato tutti questi anni in previsione di beffare lo stato procreando, è sicuramente più redditizio, non le sembra una buona idea?
Ecco quello che le avrei voluto rispondere, invece ho solo accennato un "Ehm...sì", con tanto di sguardo basso.

Ebbene, sull'argomento mi sono già espressa qui ma ieri ho sentito in televisione una certa tipa, non so chi fosse, ho captato la frase per caso, che insisteva sull'importanza di lavorare per le donne (e qui siamo tutti d'accordo!) e che, per incrementare i posti di lavoro, bisognerebbe che TUTTE le donne (quindi anche quelle che preferirebbero compiere un'altra scelta, laddove fosse possibile farlo) tornassero al lavoro subito dopo il parto! O.o

Il ragionamento è che, per una mamma che torna al lavoro, c'è almeno un'altra donna - che magari è mamma anche lei - o addirittura più d'una (come nel caso dei nidi) che lavora.

WOW!! Non fa una piega!

Perché ti sbatti per trovare un posto di lavoro se poi vuoi restare a casa ad occuparti di tuo figlio?!! 
Cara furbacchiona, o sei mamma o sei donna!

Deciditi!!!


Vignetta di "Cose da Mamme"

domenica 13 maggio 2012

Son tutte belle le mamme del mondo...

Non pensavo di scrivere un post sulla Festa della Mamma, non volevo che fosse autocelebrativo e, in questo momento della mia vita, mi sento più mamma che figlia per cui il rischio era troppo alto...

C'è stato qualcosa, però, che mi ha toccato il cuore e la riflessione che ne è seguita è andata ben oltre questo giorno...

Mia sorella mi stava raccontando di un suo alunno che, parlando di sua madre, ha detto "l'amore mio"...

E mi sono ritrovata a sognare che mio figlio possa, un giorno, definirmi così... poi ho immaginato la faccia di mia nuora!


"Dio non può essere ovunque:

per questo ha creato le madri."
                                   
                                                                    (L. Kompert)


Per tutte voi, belle mammine... auguri!









venerdì 11 maggio 2012

Venerdì del libro: Rime per le mani

Bentornati!
Anche se in extremis non volevo perdere un altro venerdì, anche perché questa settimana il consiglio di lettura me l'ha suggerito proprio Il Puzzolo!

Il libro che vi propongo è stata una vera sorpresa. Per tutti.
Dovete sapere che, quando ero incinta, ho cominciato a 'collezionare' tutti i libri per bambini che venivano consigliati da genitori e pupetti entusiasti. Ebbene, casa nostra è ormai più fornita della biblioteca della nostra città! Ho già preso dei libri che leggerà - presumibilmente - non prima di arrivare alle medie... :-P

Queso libro, in particolare, ha raggiunto tutti i membri della famiglia (nonni e zii compresi), volenti o nolenti. Si tratta infatti di un libro che, come il mio suggerimento della scorsa settimana, ha quel qualcosa in più...

Il titolo è Rime per le mani (parole di Chiara Carminati, illustrazioni di Simona Mulazzani e musiche di Giovanna Pezzetta) ed è una costante in casa nostra!

Il Puzzolo, infatti, non perde occasione per accendere lo stereo e lasciarsi cullare dalle rilassanti note di "Giunge l'ora dello sbadiglio" o lanciarsi nella trascinante "Tarantella del pizzicotto"!
Soprattutto se in presenza di un pubblico di fan sfegatati... i parenti!

E, in effetti, vederlo ballare è un vero spasso!!!

Come avrete capito, il libro contiene un CD con delle musiche che catturano davvero chiunque. E la cosa che più mi ha colpita è che i brani variano dal jazz al reggae alla musica etnica. Non si tratta delle solite semplici filastrocche musicate (anche se in questo caso si tratta della bravissima Chiara Carminati)...


Nessuno può resistere, è una specie di droga! Soprattutto se vostro figlio vi guarda con occhi scintillanti e sorridenti... Vedrete che vi ritroverete a ballare anche voi!

Le divertenti situazioni che si possono creare scatenandosi in questo gioco allegro e danzante, inoltre, sono suggerite da alcune "istruzioni per l'uso". Anche i genitori "più timidi" potranno, quindi, partecipare senza fatica a questo gioco!  



Per la gioia dei vostri bimbi!

N.B. Anche questo libro è consigliato da Nati per Leggere. L'età indicata è 2 anni, ma noi ascoltiamo il CD da quando Il Puzzolo aveva circa 5 mesi (ora ne ha 19) e non si stancherebbe mai di ascoltarlo!

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