Vorrei ringraziare tutte le mie nuove amiche blogger che sono passate a trovarmi, è stato davvero emozionante il vostro calore...grazie!!!
Oggi vi parlerò del secondo libro in pole position nell'attuale lista dei preferiti del Puzzolo. Si tratta di un libro in lingua straniera, una lingua che amo particolarmente: il francese!
Vi chiederete come mi sia venuto in mente di scegliere un libro in francese quando mio figlio non parla ancora l'italiano... e in effetti me lo chiedo anch'io! Poi però mi sono ricordata di un bellissimo libro di Emanuela Bussolati scritto in una lingua che in realtà non conosce (ancora) nessuno, la lingua Piripù*, e mi sono detta: perché non provare a fare lo stesso esperimento con il francese? Male che vada ascolterà solo dei suoni un po' diversi da quelli ai quali è abituato...
Il libro s'intitola Je t'aimerai toujours, quoi qu'il arrive... di Debi Gliori e il risultato è strabiliante: il Puzzolo ama questo libro e adesso me lo indica pronunciando un incredibile Maman con tanto di suono nasale degno di un piccolo francesino! Non so ancora dirvi fino a che punto sia arrivata la sua comprensione ma mi basta sapere che lo ama e me lo chiede in continuazione!! Pochi giorni fa mio marito mi ha fatto notare che il Puzzolo girava per casa col libro aperto in mano e pronunciando suoni strani...diciamo un francese maccheronico! ^_^
Anche questo libro, come il precedente, tratta l'amore incondizionato...sarà un caso? Ma forse la risposta dovrei trovarla in me, visto che sono io che glieli ho proposti...
Ad ogni modo, il testo comincia con una piccola volpe che distrugge casa e, davanti alla richiesta di spiegazioni della mamma, risponde: " Je suis un vilain petit renard de très mauvaise humeur, et personne, personne ne m'aime." (sono una piccola volpe monella con un pessimo carattere e nessuno mi ama)... un tema che si ripete quindi.
Per fortuna la mamma risponde che la amerà sempre e comunque (anche se diventasse un orso, un coccodrillo...). Infine, per convincere la piccola volpe che nemmeno la lontananza ridurrà questo amore, la mamma indica le stelle che, sebbene siano morte, continuano a brillare in cielo e conclude con questa frase che mi stringe lo stomaco ogni volta che la leggo:"... l'amour ne meurt jamais. Quoi qu'il arrive, je t'aimerai...".
Ammetto che la prima volta che l'ho letta non sapevo a cosa andavo incontro, pensavo fosse soltanto un modo per assicurare ai nostri figli che, qualunque comportamento assumeranno, l'amore dei genitori non cesserà mai. E invece mi sono ritrovata ad affrontare il tema della morte a 16 mesi! Decisamente un po' presto...
Tuttavia, ciò non toglie nulla alla bellezza di questo libro, alle splendide e ricche immagini e al magnifico testo in rima.
Se siete interessati a reperirlo, quindi, vi segnalo anche il titolo in inglese: No Matter What (il link è all'edizione cartonata, come quella che ho scelto io) ma, a quanto pare, esistono due finali differenti. Pare, infatti, che ci sia una versione in cui il tema della morte sia stato reso più blando ma sembra che non sia possibile scoprirlo senza poter sfogliare il libro.
In italiano, invece, pare non sia più disponibile (ed è un vero peccato!). La traduzione italiana dovrebbe essere Ti voglio bene, anche se... perché la copertina è la stessa, ma il condizionale è d'obbligo. Magari riuscite a trovarlo in biblioteca. In questo caso, ditemi qual è il finale in italiano!
Se poi volete approfondire l'argomento bilinguismo e capire se vi va di avventurarvi in quest'impresa, o volete semplicemente fornire ai vostri figli qualche strumento in più per familiarizzare con lingue diverse, vi segnalo il fantastico sito di Letizia, Bilingue per Gioco, ricco di spunti e consigli pratici!!!
Alla prossima settimana!
* Il libro in questione è Tararì tararera. Storia in lingua Piripù per il puro piacere di raccontare storie ai Piripù Bibi di Emanuela Bussolati, ed. Carthusia.
Che bello!! Le illustrazioni sono "caldissime" :) Su amazon.com si può vedere l'anteprima della versione in inglese http://www.amazon.com/No-Matter-What-Debi-Gliori/dp/0152020616/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1330041991&sr=8-1#_ Grazie! - Graziana
RispondiEliminaGraziana: eheheh...ma sai che pensavo a te quando ho postato il ink all'edizione inglese? ;) In effetti le illustrazioni sono davvero stupende e sicuramente il testo in inglese sarà anche migliore della traduzione francese. Fammi sapere! ;)
RispondiEliminaGrazie per avermi pensato :) Ho messo questo bel libro nel mio carrello amazon, tanto più che ha un prezzo abbordabile per me (raramente spendo più di 5 sterline per un libro). Graziana
RispondiEliminaNoi abbiamo iniziato ad avere in casa libri in un'altra lingua - l'inglese - da quando i bimbi hanno iniziato a giocare con un'altra lingua alla scuola per l'infanzia. E pian piano i libri in lingua stanno crescendo anche se non voglio bruciare le tappe cerco di assecondare molto i bimbi rispettando i loro tempi.
RispondiEliminaQuando vivevo a Cambridge, ogni viaggio di ritorno in Italia ho portato alla mia nipote L. i libri di Paddington e poi altri, sempre e ovviamente in inglese. Il risultato è stato che quando lo hanno iniziato alla materna lei era assolutamente a suo agio!
RispondiEliminaAssolutamente favorevole ai lbri in altre lingue molto utili
RispondiEliminaBellissimo questo libro l'ho aggiunto alla mia lista desideri!!!Anche noi seguiamo Bilingue per Gioco!!!
RispondiEliminaStefania: sì, in effetti ero un po' titubante...difficilmente avranno a che fare col francese a scuola (purtroppo!) ma è la "lingua del cuore" per me e ho pensato che male non poteva fargli sentire qualche suono diverso...devo dire, però, che quando ascoltiamo qualche canzone in inglese lui canticchia emettendo dei suoni che lasciano intendere chiaramente che per lui quella è una lingua diversa da quella che conosce ma sono gli stessi che emette quando leggiamo in francese :P ...non so se e come proseguirò, per il momento è solo un gioco. ;)
RispondiEliminala povna: direi che è già un ottimo risultato!!
Giorgia: bene, mi fai ben sperare anche se, come ho già detto a Stefania, non so bene se e come proseguire...
CreaFamily: Bello!! Io credo di essere una delle poche che segue Bilingue per Gioco...passivamente! :P