Inauguro questo nuovo anno con un post di una banalità sconcertante: i miei buoni propositi per questo 2012!
Magari vi chiederete perché lo faccio, se riconosco che si tratti di qualcosa di nessuna utilità per voi (non che gli altri post lo siano!) ma, a parte qualche rara eccezione, sto cercando (con tutte le mie forze, e non è semplice come può sembrare) di mantenere uno spazio personalissimo, senza cedere alla tentazione di renderlo attraente per forza agli occhi di chi ci capita (e questo, il più delle volte, ottiene anche l'effetto contrario).
Per questo motivo, ho bisogno ogni tanto di allontanare la consapevolezza che, pur avendo solo pochi affezionati lettori (che ringrazio con tutto il cuore per l'attenzione che mi concedono), il web è comunque aperto a tutti e immergermi, invece, in quella serenità e libertà di espressione che può concedere davvero solo un diario "segreto". Ora, sulla spontaneità ed estrema sincerità dei diari magari è il caso di riparlarne (tutti i possessori di un diario, infatti, nutrono l'aspettativa - desiderio? - che i loro pensieri vengano un giorno letti da qualcuno. E il mio blog, sebbene sia, in questo senso, molto meno ipocrita, non fa eccezione), ma ci tenevo a ribadire che questo è e rimarrà prima di tutto il mio diario!
Fatte le dovute precisazioni, quindi, procedo con il condividere con voi i miei buoni propositi per l'anno che è appena cominciato:
1. Sistemare casa*, che al momento sembra essere stata invasa da orde di vandali, e mantenerla vivibile! (questo è un po' più difficile);
2. Cercare il più possibile di non cedere alla rabbia, soprattutto con mio figlio (in questo senso ho scoperto validi supporti non soltanto in alcuni testi della casa editrice Esserci, ma anche, e direi soprattutto, nell'appoggio di alcune persone che riescono in modo incredibile a sostenermi, incoraggiarmi e consolarmi anche a distanza! In questo il web è stata una vera risorsa per me, soprattutto in quest'ultimo anno!);
3. Portare a termine un paio di progetti che ho nel cassetto (e che si stanno accumulando come la roba da lavare dopo una settimana di pioggia...);
4. Recuperare qualche rapporto che la mia nuova condizione di mamma ha messo un po' a dura prova...
Prendetelo per quello che è: un semplice promemoria. ;-)
Buon Anno a tutti!!!!
* A questo proposito, nei prossimi giorni pubblicherò un post che sottolinea l'importanza di questo primo punto... stay tuned!
Ciao Loretta...non è banale questo post, anzi, per chi ti "conosce" e ti legge è di un fascino particolare...il punto 2 mi accomuna......anch'io a volte rischio di cedere a sentimenti negativi con Stefano ma poi mi dico che l'abbiamo voluto e cercato e dobbiamo accompagnarlo con amore e presenza nel suo percorso di vita, quando è allegro e sta bene ma spt quando è nervoso e non si capisce cos'abbia. Anche tu sei importantissima per me.......un abbraccio forte forte
RispondiEliminaGiulia cara (sei tu, vero?), credo sia una cosa normale. La stanchezza gioca brutti scherzi, la cosa importante è rendersi conto in tempo dei danni che possiamo provocare ed evitarli. Ce la faremo, ne sono sicura! ^_^
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