giovedì 3 novembre 2011

Il racconto del mio parto...in edicola!

Udite, udite! Io, il Puzzolo e il Papi (che non è quel papi...) siamo su Dolce Attesa di novembre! Finalmente!!!
L'attesa, in questo caso, non è stata dolcissima... ma ne è valsa la pena!



No, non ho avuto una geniale idea imprenditoriale, né ho scritto il più grande romanzo italiano ma...


...cos'altro potrò mai fare di più grandioso nella mia vita?

Ringrazio ancora una volta Giorgia Cozza per questa bella opportunità, mi sono sentita accolta e sostenuta come nemmeno in terapia!
Grazie di cuore!!!

12 commenti:

  1. Una sbirciatina la darò sicuramente .Complimenti!!!!

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  2. Daaaaaai...davvero!?!?!?! che cosa carina....
    Poi pubblicherai l'articolo!??! Io non penso di comprarlo (non per ora :P)...però sono curiosa di sapere che hai scrittooooo :)

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  3. Ehm...è un po' lunghetto per riportarlo qui (sono tre pagine).
    In realtà è un'intervista che mi ha fatto questa bravissima giornalista e poi ha messo insieme le mie risposte come se fosse un racconto spontaneo. ^_^

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  4. Mi correggo: le pagine sono 4 (...4 pagine sul mio parto????????) e corredate di foto alla Vanity Fair scattate per l'occasione! ;-)

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  5. Spero di trovare una copia :D

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  6. Grazie Ste! ^_^ Un bacio ai tuoi tesori...

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  7. ma sei una grandeeeeeeee!!!!!!!!!!! lo voglio leggere!!! vediamo se lo trovo! :D

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  8. Ehilà mamma scrittrice supercomplimentissimi per la tua ennesima pubblicazione!
    Dico ennesima perché i tuoi post sono molto buoni e secondo me, sono sincero, la tua penna è abbastanza spontanea, vera, ironica e femminile da funzionare anche in un romanzo. Pensaci seriamente. Tanto sei una grafomane, diciamoci la verità e se butti giù due o tre pagine al giorno in un paio di mese senza essertene neanche accorta te lo ritrovi pronto. Fallo e ti faccio l'editing gratuitamente, propongo il gioiello a un paio di editori che conosco e se diventi una star ti estorco una percentuale minima delle tue royalties. In cambio farò l'editing a tutte le tue opere, vita naturaldurante. Affare fatto?
    Con grande stima. Tuo affezionatissimo.

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  9. E con questa flebo di puro affetto, sono a posto per tutta la settimana!! ^_^
    Grazie mille per la generosissima offerta, ma non credo che l'editoria italiana sia pronta... tu hai addirittura preferito l'espatrio!!! ;-)

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  10. L'espatrio non c'entra con l'editoria. io continuo a collaborare con l'Italia e con la mia agente, non fosse altro che scrivo in italiano.
    L'espatrio è stato un atto di amore nei mie confronti. Provavo una totale intolleranza per le cose gestite con sciattezza, ignoranza, pregiudizio e lassismo. Qui è un altro mondo. Per non parlare della considerazione che Berlino ha per la cultura in tutte le sue forme, non ultima la cultura dei diritti e dell'integrazione.
    Sono pochi gli italiano che espatriano in cerca di lavoro e sempre di più quelli che mollano pur avendo in Italia posti di lavoro molto buoni. Conosco per esempio ben 2 ingegneri che sono scappati a inseguire le loro passioni. Il design, in un caso e il teatro nell'altro. Ripartono da zero. Sanno che ci vorranno almeno un paio di anni per trarre gratificazioni in campo artistico ma sono qui comunque.
    Il punto però non è questo, il punto è che i temi che affronti e il modo in cui lo fai hanno già moltissimi lettori. Soprattutto lettrici. sei un piccolo fenomeno. Permetti alla tua avventura e alla tua passione di assumere forme diverse. Spremi da tutto questo il bello che può darti. (per lo più penso a contatti con nuove persone con cui scambiarsi energia pulita.) La vita è fatta soprattutto di questo. Il resto è fuffa.

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  11. Lo so, lo so, scherzavo... ci manca solo che debba mettermi a studiare il tedesco per leggerti, alla mia età!!
    Per il resto...abbasso la fuffa!!!!!! ;-)

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