mercoledì 19 dicembre 2012

La Corona dell'Avvento


Come vi avevo promesso qui, ecco il risultato finale della meravigliosa ghirlanda realizzata da Manu Made:



E grazie a Manu ho scoperto anche la Corona dell'Avvento. Come? Non la conoscete nemmeno voi? Allora rimediamo subito...
 

L’Avvento è un tempo di preparazione spirituale al Natale, un tempo di attesa e di preghiera. La corona d'avvento nasce come simbolo pagano, che successivamente è stato adottato dalla cristianità, come simbolo dello scorrere del tempo.
Essa ha la funzione di annunciare l'avvicinarsi del Natale soprattutto ai bambini. Questa tradizione si è trasformata in un simbolo dell’Avvento nelle famiglie cristiane.
 
La corona dell'Avvento ha una forma circolare. Il cerchio è un segno di eternità e unità; qui indica il sole e il suo ciclo annuale, il suo continuo riprodursi, senza mai esaurirsi; esprime bene il riproporsi del mistero di Cristo. Come l'anello, la fede matrimoniale, che è tutto un continuo, la corona è anche segno di fedeltà, la fedeltà di Dio alle promesse. Dato questo suo significato la corona di Avvento deve mantenere la sua forma circolare e non divenire una qualsiasi composizione floreale con quattro candele.
 
La corona è inoltre segno di regalità e vittoria. Nell'antica Roma si intrecciavano corone di alloro da porsi sul capo dei vincitori dei giochi o di una guerra. Anche oggi al conseguimento della laurea viene consegnata una corona di alloro. La corona di Avvento annuncia che il Bambino che si attende è il re che vince le tenebre con la sua luce (le candele). I rami sempreverdi dell'abete o del pino che ornano la corona sono i segni della speranza e della vita che non finisce, eterna appunto.
 
Le quattro candele si accendono una per volta durante le quattro domeniche di avvento e simboleggiano la luce in mezzo alle tenebre: la salvezza portata da Gesù Cristo.
 
La prima candela si chiama Candela del Profeta. Ci rammenta che molti secoli prima della nascita del bambino Gesù, uomini saggi chiamati profeti predissero la sua venuta.
La seconda candela, chiamata Candela di Betlemme, ci ricorda la piccola città in cui nacque il nostro Salvatore.
La terza candela è chiamata la Candela dei Pastori, poiché furono i pastori ad adorare il bambino Gesù e a diffondere la lieta novella.
La quarta candela è la Candela degli Angeli, per onorare gli angeli e la meravigliosa novella che portarono agli uomini in quella notte mirabile. Sebbene non possiamo vederli né sentirli, sono ancora gli angeli che ci portano il messaggio di Dio con pensieri d'amore e di pace, di gioia e di buona volontà.
 
Le candele vanno accese una per settimana, al sabato sera o alla domenica, quando tutta la famiglia è riunita. Di solito l'accensione è riservata al più piccolo, proprio perché questa tradizione è nata per preparare i bambini al Natale. Durante la settimana si possono accendere le candele (una per la prima settimana, due per la seconda ecc.) quando si prega o si mangia insieme, quando arriva un ospite…
 
Ed ecco la nostra Corona dell'Avvento:
 
 
 
Appuntamento a venerdì con i miei consigli last minute per i regali di Natale...
 

1 commento:

  1. Ciao mammina, vieni a trovarmi, ho tanti lavoretti da fare insieme al tuo bambino!! ciao Michela

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