Volevo condividere con voi un’esperienza che, col senno di poi, si è rivelata una di quelle assolutamente inutili da annoverare nel proprio bagaglio. E per evitare a voi di commettere i miei stessi errori, vi suggerisco un libro che considero indispensabile in tutte le librerie delle future famigliole: “Bebè a costo zero” di Giorgia Cozza.
Proprio io che in gravidanza ho sofferto di shopping compulsivo, non dovrei nemmeno poter pronunciare il titolo del testo, figuriamoci aver accesso a questo meraviglioso libro. Temevo, infatti, che mi si sarebbe carbonizzato tra le mani! Ma, un po’ perché ho conosciuto (purtroppo solo virtualmente) la splendida autrice, un po’ perché (diciamocela tutta), se avessi continuato a sperperare in quel modo, adesso non potreste godere di questo consiglio (perché mi avrebbero tagliato la linea telefonica), mi sono decisa e l’ho acquistato. Pur sapendo che, a breve (ma non chiedetemi quando!), uscirà una nuova edizione aggiornata ed ampliata. Ma chissenefrega! Con tutti i soldi che ho buttato inutilmente, vado a confondermi per pochi euro? (Il lupo, infatti, perde il pelo…)
Ma torniamo a noi.
Non si tratta solo di una “guida al consumo critico”, come suggerisce il sottotitolo...è molto, molto di più!
Vi dico solo che modificherà completamente la vostra visione della maternità, se non avete ancora provato ad ascoltare voi stesse e a darvi fiducia.
Lo ammetto: anch’io, come Becky, quando ero incinta ho amato follemente lo shopping per il baby (soprattutto col 50% di sconto …e il bancomat del papà!), nonostante la mole non proprio filiforme dell’ultimo periodo e l’agilità di un bradipo zoppo. Ma ora che le buste e gli scatoloni si sono ammonticchiati nella camera del mio cucciolo, sommergendo quasi totalmente il pavimento (una volta allegramente arredato con un simpatico tappeto di Winnie The Pooh perfettamente in tinta con i mobili della cameretta), mi rendo conto di aver non solo esagerato con gli acquisti, ma di aver anche decisamente toppato nella scelta degli articoli che ho così rozzamente suggerito a parenti e amici di acquistare per mio figlio: interfono che non ho ancora scartato perché non lascio il cucciolo nemmeno quando vado in bagno, giostrina spaziale con orsetti travestiti da api, stelline che dovrebbero splendere sul soffitto e musica soave che dovrebbe conciliare il sonno (…ma non so dirvi se sia vero perché, anche questa, è ancora sigillata!), box miracoloso (a detta di mia madre!) che al momento ha solo occupato molto spazio nella cameretta (nonostante sia anch’esso ancora perfettamente imballato) e poi bilancia, sedia a forma di orso per la vasca (ma perché???) e mille vestitini ancora con le targhette (e il prezzo!) attaccate.
Mi sa che avrei dovuto comprare il libro qualche mese fa, ma, soprattutto, avrei dovuto ascoltare un po’ di più il mio istinto di madre e seguire ciò che mi dettava il cuore…quando già batteva all’unisono con quello del mio cucciolo!
Anticipazioni: restate sintonizzati su questo blog perché, a sorpresa, ci sarà un giveaway …a costo 0!!!
Nel frattempo vi posto il link alla casa editrice del libro dove troverete tutto ciò che avreste voluto sapere (ma non avete mai osato chiedere, anche perché probabilmente - purtroppo - avreste ricevuto le risposte sbagliate!) sul vostro essere genitore: http://www.bambinonaturale.it/
Il libro in questione non è disponibile perché, come ho già detto, sta per uscire la nuova edizione...ma sono sicura che mi ringrazierete per questo giretto sul web! ;)
Ah, tanto per intenderci, il cucciolo ha 6 mesi e dorme beatamente nel lettone con noi e nella “sua cameretta” non ci ha ancora messo piede!
Complimenti per l'articolo e che dire "Bebè a costo zero" l'ho acquistato quando ero ancora in attesa, dietro consiglio di una giovane ostetrica, proprio con l'intento di spendere e far spendere il meno possibile, sarebbe stato così perché avevo già deciso di attivare una rete di conoscenze che poi mi hanno sommerso di offerte e prestiti! L'ho letto con l'occhio critico della professionista (sono ostetrica pure io) e devo dire che è una guida utile e con una ricca bibliografia, unico neo? Ha un costo anche quello, come mi ha fatto notare il mio compagno quando l'ho portato a casa tutta fiera perché avevo pensato potesse essere un regalo per tutta la famiglia!
RispondiEliminaAdesso anche la mia cucciola ha sei mesi, quasi sette e facendo un bilancio, nonostante le buone intenzioni e la guida, qualche oggetto poco utilizzato e caro ce lo siamo fatte regalare:
Tummy-tub
Termometro auricolare
MEA CULPA!
appena ho un altro momento darò un'occhiata più approfondita al tuo blog mamminafortunata!
LuGi
Grazie mille LuGi! Per i complimenti (sempre graditissimi! ^.^) e per la tua testimonianza.
RispondiEliminaIn effetti sarebbe bello se venisse regalato a tutte le future mamme, già al momento dell'esito positivo delle analisi...ma qui siamo nell'utopia più pura!
Però c'è chi ci si è avvicinato molto...leggi qua: http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.comune.albosaggia.so.it%2Fev%2Fimages%2Fnatalita.pdf&h=0f542
fortunatamente io ho ereditato un sacco di cose dai miei nipotini....quindi ho notevolemente risparmiato....
RispondiEliminaricordo ancora però,accompagnata dall'euforia dei primi mesi, in cui ancora non sapevo il sex del cucciolo e convinta del fatto che fosse femmina ho comprato un sacco di completucci rosa, brillantinati,fiorellosi che ora fortunatamente riesco a regalare alle mie amiche che stanno sfornando femmine una dopo l'altra....
a parte questo expolit dettato dall'ormone pazzo sono stata abbastanza brava nel contenere la compulsione!!!
anna
cara ci siamo capitate tutte etutte col senno di poi ci siamo dette di aver esagerato, saranno stati gli ormoni? ;-)grazie per aver partecipato al mio candy aspetto il tuo allora!
RispondiEliminaGrazie a te supermamma! Sono poche le mommy blogger che mi hanno fatto visita...
RispondiEliminaAttendo con trepidazione il risultato del tuo candy! A breve partirà il mio, non cambiare canale! ;)
Anna: non mi dici niente di nuovo! ;-)
RispondiElimina